ORSO YOGA

CON PAOLA TURELLI
dai 6 ai 11 anni
Martedì 16.30 > 17.30
Vedi calendario a fondo pagina

DOVE
Via Bernini, 2
PER INFO

info@officineartistiche.it
347 608 4874 (Paola)

YOGA PER BAMBINI

Yoga significa riunione, quindi lo scopo dello yoga è quello di tendere, attraverso un’unica pratica, al benessere fisico, psichico e della coscienza; contemporaneamente lo yoga stimola la capacità di stare insieme, di sentirsi parte della natura e dell’universo.

Attraverso il movimento, le asana (posizioni), il respiro, il rilassamento, il gioco cooperativo in gruppo – preferibilmente in natura – lo yoga vuole promuovere il benessere psicofisico del bambino, accompagnarlo in una crescita armoniosa, stimolarne la capacità di concentrazione e di introspezione, aumentarne le competenze relazionali in un clima di non competitività e non violenza, avvicinarlo al mondo della natura e farlo sentire parte attiva ed integrante di questo mondo.

Metodologia

Il corso si basa sulla metodologia BimbiYoga di Serena Fiorenzani. Il corso si articola in lezioni della durata di circa 60 minuti, suddivise in una prima parte di riscaldamento, seguita da una parte centrale di pratica delle posizioni yoga (asana), per concludere con un momento di respirazione (pranayama) e di rilassamento (meditazione). Le lezioni si aprono sempre con il tipico saluto (Namastè o Namaskar) e si concludono con il canto dell’OM (vibrazione dell’universo).

Dopo un primo momento di saluto ed accoglienza, il riscaldamento si svolge attraverso semplici giochi collaborativi di gruppo, canti o danze e può durare 15-20 minuti: lo scopo è sia quello di riscaldare il corpo per evitare di farsi male durante gli esercizi successivi, sia di “riscaldare” l’atmosfera, creando uno spirito di gruppo collaborativo ed empatico.

La parte centrale della lezione è quella più specifica ed è dedicata all’esecuzione delle posizioni yoga: a seconda dell’età dei bambini coinvolti questa fase potrà svolgersi mediante l’utilizzo di storie contenenti i nomi delle posizioni da utilizzare – soprattutto nomi di animali –, che i bambini verranno invitati ad eseguire quando nominate, oppure attraverso strumenti ludici come il dado dello yoga, o ancora, per i bambini più grandi, attraverso la ripetizione di brevi sequenze (ad esempio il saluto al sole o alla luna). I nomi delle asana sono opportunamente adattati all’età del bambino, prediligendo i nomi dell’animale rappresentato piuttosto che il nome specifico in sanscrito.

Possono essere utilizzati anche i mudra (yoga delle mani) con la stessa modalità o stimolando la fantasia per inventarne di nuovi. Le storie raccontate hanno sempre una morale o un insegnamento legato alla filosofia yogica.

Questa parte occuperà circa 20-30 minuti. L’ultima parte è dedicata agli esercizi di respirazione (ascolto il mio respiro e percepisco le sensazioni nel mio corpo) e di rilassamento (guidato mediante la voce dell’insegnante).

Un ultimo momento riguarda la restituzione delle sensazioni “a caldo”, solitamente mediante disegno o libera espressione artistica.

Nel corso delle lezioni potranno essere utilizzati alcuni strumenti quali la campana tibetana, i sonagli, il dado dello yoga ed alcuni oggetti ludici, anche autocostruiti dai bambini.

Il bambino partecipante deve avere con sé un proprio tappetino, un piccolo asciugamano, i calzini antisdrucciolo, abbigliamento comodo e “a strati” per potersi coprire nel momento di riscaldamento e una borraccia d’acqua; sono consigliati un piccolo cuscino e una copertina.