Caricamento Eventi
  • 24 e 25 Febbraio 2024

  • Via Lorenzo Bernini 2 (TS)

  • Riservato ai soci ACSD Officine Artistiche

  • Prenotazione Obbligatoria

  • info@officineartistiche.it – 338 986 1752

Stage di Danza e Percussioni Africane con Giulia Ceolin e Cheikh Fall

Un weekend all’insegna della danza e dei ritmi dell’Africa Occidentale con due grandi artisti del panorama nazionale.

Serata Africana

Il sabato, a seguire, rimarremo negli spazi di Officine Artistiche per festeggiare assieme e godere dell’ammaliante suono della Kora, l’incantevole arpa africana.

Orari

Sabato 24 febbraio

  • 13,30 > 15,30 – stage di percussioni
  • 15,45 > 17,15 – stage di danza africana (liv. principianti)
  • 17,30 > 19,30 – stage di danza africana (liv. intermedio/avanzato)

a seguire SERATA AFRICANA

Domenica 25 febbraio

  • 10,00 > 12,00 – stage di percussioni
  • 12,15 > 13,45 – stage di danza africana (liv. principianti)
  • 14,00 > 16,00 – stage di danza africana (liv. intermedio/avanzato)

Info e Prenotazioni

info@officineartistiche.it
Donatella: 338 986 1752
Stage a numero chiuso – prenotazione obbligatoria

Giulia Ceolin

Nata nel 1983 a Monfalcone (GO), comincia la sua formazione in danza a tre anni con ginnastica ritmica, jazz, hip hop e danza classica. Nel 2000 in Irlanda incontra per la prima volta la danza africana e nello stesso anno comincia la formazione in questa disciplina.

Studia in corsi e stage con vari insegnanti italiani e africani dal 2000 al 2005: Valentina Furlan, Valeria Sangalli, Monica Zazza, M’Bemba Camara, Ismail Bangoura, Mama Adama Camara, Bebe Djoula, Fanta Camara, Moustapha Bangoura per lo stile guineano.
Solo Djenaba Djedju e Yelly Thioune per il Senegal.
Gerard Diby, Gregoire Tibè, Hiug Hanoy ed Eveline Mambo per la Costa d’Avorio.
Brahima Coulibaly, Merlin Nyakam, Vincent Mantsoe, Congo Bateria, Norma Claire, Koffi Koko, Chantal Loial, Vincent Haris Do, Serge Some, Simona Brunelli, Chiara Martinoli per quanto riguarda le contaminazioni con altri stili.
Per lo stile stile afro-cubano e afro-brasiliano stage periodici con Mano Amaro, il Ballet de Camaguey, il Goyo, Franca Aimone e Adis Flores.

Dal 2004 periodicamente si reca all’estero per viaggi studio in Africa, Brasile e Cuba per approfondire gli studi tradizionali e dell’afro della diaspora.

Frequenta la scuola di teatro Tangram, Teatro di Torino e continua a lavorare con la compagnia Silvia Battaglio per lo spettacolo “Io, Lorenzo e Giulia”.

Fondamentali gli anni di formazione e lavoro nella compagnia “Kaidara Dance Company” di Bruno e Katina Genero a Torino con cui partecipa a vari spettacoli in Italia dal 2005 al 2011 e grazie ai cui insegnamenti decide di intraprendere la strada della danza. In seno alla compagnia si sviluppa la sensibilità verso l’afro-contemporaneo e le nuove tecniche di ricerca teatrale e coreutica.

Nel 2008 approfondisce la formazione di danza contemporanea e neoclassica lavorando in “Theverysecretdancesociety” di Raffaele Irace.

Nel 2008 comincia la collaborazione con Chiara Martinoli per la sua creazione ” Uomini e dei” e successivamente per “Cocoon” insieme a Cheik Fall e Douda Djubate.

Nel 2010 inoltre collabora con la compagnia “Sowilo” di Simona Brunelli.

Viene scelta come danzatrice per l’edizione 2011 di “Crossings”, laboratorio di creazione coreografica a Johannesburg in Sudafrica diretta dal coreografo Vincent Sekwati Mantsoe e da Michel Kelemenis e nello stesso anno è selezionata dal Balletto dell’Esperia per una performance di danza contemporanea di Tino Seghal presso il Museo di arte contemporanea Castello di Rivoli (To): comincia il percorso nelle arti performative che la portano ad incontrare Francesca Cola con cui fonda il gruppo di ricerca VOLVON e nascono “L’Orlo del cominciamento”, “Come se non ci fosse domani”, “(pausa) – (pausa)”, “We used to be lovers” e “Non me lo spiegavo il mondo”.

Dal 2013 collabora con il musicista eporediese Marco Bianchi “Cosmo” di cui cura le coreografie del primo live “Disordine” e successivamente la danza di “Turbo” e “Quando ho incontrato te”.

Nel 2009 comincia a sviluppare un proprio linguaggio di ricerca tra il teatro, la danza africana e la danza contemporanea debuttando, con il primo lavoro “Carmen” a Rovigo seguito da “Le carmeliche”, “Me per tre”, “Omaggio alla dona che vola”, “Baccanti”, “Passardala”, “La luce la carne”, “Il senso di ieri”, “La luna che non si vede”.

Nel 2016 porta per la prima volta al Festival FIDO di Irene Tassembedo a Ouagadougou in Burkina Faso il suo primo solo ”EX-VOTO”, produzione Baobab e Morenica Festival che va in scena anche a Milano nella prima edizione di Contaminafro.

Crea spettacoli di danza afro contemporanea come nel 2013 “Oussiliye” e nel 2017 “Devotischeletri, danza senza trama per solo sentire”. Dopo quest’ultima esperienza la ricerca creativa si sviluppa verso il concetto di danza rituale contemporanea.

Attualmente lavora come insegnate di afro, afro-contemporanea ed “Esplorazioni somatiche” a Ivrea, Trieste, Milano, Torino continuando la ricerca performativa e coreografica presso il suo centro ad Ivrea “Baobab, Musiche e danze d’Africa” di cui è socia dal 2013.

Cheikh Fall

Cheikh nasce a Dakar (Senegal) il 10 giugno 1982.

All’età di quattro anni, inizia con il padre lo studio di strumenti utilizzati nei rituali, quali i tabala e dalla madre apprende il canto religioso.

All’età di sette anni, si avvicina al Sabar e il Djembé seguendo il suo primo maestro Baye Cheikh Mbaye, fondatore del gruppo Bakh Yaye.
Approfondirà lo studio con diversi maestri di percussioni, quali Khalifa Konte, Balla Niang Toure, Amor Ngingue con il suo maestro di riferimento Kissima Diabaté di fama internazionale.
All’età di quindici anni, intraprende lo studio della Kora con il maestro Amadou Fall, korista di Babà Maal, e in seguito, con il maestro Soriba Kouyate, virtuoso di questo strumento, che collabora con musicisti come Peter Gabriel, Youssou Nour, Salif Keita e Paolo Fresu.

Qualche tempo dopo diventerà Djembé-solista all’interno del Balletto Djembé Rythme di Guediawaye e anche nel gruppo Bakh Yaye, con il quale incide il suo primo disco del titolo “Ndioukel”.

Nel luglio 2005 partirà una tournée in Belgio, in occasione del festival mondiale del folklore.

Nello stesso anno verrà chiamato in Italia per concerti, stage e animazioni, e si stabilisce a Genova. In questo contesto, inizierà un’intensa collaborazione con la Banda di Piazza Caricamento, con la quale incide due dischi “Babelsound” e “Nu-town”, con Antonella Ruggero.

Nel 2007 inizia a lavorare con Saba Anglana, cantante e attrice italo-etiope e con la sua band parteciperà all’incisione di due dischi “Biyo” e “LIFE changanyisha” e avrà l’occasione di collaborare con Nicolò Fabi. Negli anni a seguire partecipa al “Sangallo progect:ritmi e canti dell’Africa subsahariana” di Tate Nsongan, artista camerunese membro del gruppo piemontese Mau Mau.

Nel novembre 2011 nasce “Kora Beat”, un progetto musicale interculturale. L’intenzione è quella di sviluppare le potenzialità della Kora, fondendo i ritmi e i suoni africani con strumenti occidentali quali il sax, la batteria e il basso elettrico, dando vita ad atmosfere musicali afro jazz, blues, latin e reggae.

Nel luglio 2015 esce il suo primo disco solista con il progetto Kora Beat “Afrique Unite” e 4 anni dopo il secondo CD “Yakar”. Nell’arco di questi anni con Saba Anglana, viene invitato in Kenya da AMREF, poi a Addis Abeba.
Nel 2015 è stato invitato al festival internazionale FIDO di Ouagadougou (Burkina Faso) insieme alla compagnia SOWILO e per partecipare agli stage organizzati da Irene Tassambedo presso la struttura scolastica EDIT da lei diretta.

Dal 2017 lavora presso la scuola Baobab di Ivrea come percussionista per accompagnare le lezioni di danza.
Dale 2019 tiene i corsi di percussioni bimbi.

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