CRISTINA STERPIN

Cresciuta nel mondo dello sport agonistico (atletica leggera, arti marziali), si avvicina alla danza e al teatro studiando danza moderna, classica e jazz, perfezionandosi con la partecipazione a diversi workshop presso l’Internazional ImPulsTanz a Vienna. Studia modern dance (stili Limon, Falco, Horton) con Joe Alegado, Milton Myers, Ismael Ivo; modern jazz con Ranko Yokoyama; jazz ‘mattox style’ con Raza Hammadi; teatro/tango con Silvia Vladimivsky; butoh con Ko Murobushi; teatro/danza e mimo con Susanne Linke e Lindsay Kemp; contemporanea con Roberto Cocconi, Marta Bevilacqua, Luca Zampar (Arearea).

La disciplina appresa anche attraverso la pratica di arti marziali cinesi (Wushu, TaiJiQuan, QiGong) è di grande aiuto nel superare una serie di interventi alle ginocchia, causa di una prolungata interruzione di ogni attività, e di stimolo a riprendere gli studi interrotti (Laurea in Sociologia della Comunicazione e dei Mass Media).

A inizio anni duemila incontra le arti espressive africane, che studia e pratica con insegnanti di fama internazionale. Studia danza africana tradizionale (Mama Adama Camara, Moustapha Bangoura, Fanta Camara, Al Seny Bangoura), afro contemporanea (Georges Momboye, Irene Tassembedo, Vincent Harisdo, Norma Claire, Merlin Nyakam, Katina Genero, Gerard Diby), danze afro della diaspora (afro cubana, afro antillana), afro swing, afro jazz, e partecipa ad esibizioni di
danza afro e afro contemporanea con musica e percussioni dal vivo. La danza Afro Jazz, quintessenza dell’incontro tra danza occidentale (classica, jazz, moderna) e danze afro (afro tradizionale, afro contemporanea, danze afro della diaspora), è, non a caso, quindi, la disciplina che meglio rappresenta il suo percorso, sportivo e artistico.